Mantieniti nell'Amore di Dio

Trentacinque anni fa, Dio mise nel mio cuore di costruire una casa per giovani in Amityville, New York, a Long Island. Sentivo veramente che il Signore era favorevole a questo lavoro. Ma dopo circa un anno e mezzo, i funzionari pubblici misero dei regolamenti talmente restrittivi su questa casa, da risultare impossibile seguirli. Ci dissero che avremmo dovuto avere nel nostro personale uno psicologo a tempo pieno, oltre ad un prete ed un rabbino nel caso noi avessimo accolto ragazzi di fede cattolica o ebraica.

Beato il popolo che conosce il grido di gioia

Il salmista parla di un glorioso segreto per godere una vita felice e piena di gioia: "Beato il popolo che conosce il grido di gioia; esso cammina, o Signore, alla luce del tuo volto" (Salmo 89:15). Il senso di questo versetto in Ebraico suggerisce: "Coloro che hanno una rivelazione del grido di gioia si alzeranno ogni giorno con pace, forza e felicità. La loro vita sarà piena della gioia del sole del mattino."

Come Essere Fedeli a Dio

"Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate Gesù, l'apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo, il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu Mosè, in tutta la casa di Dio" (Ebrei 3:1-2).

L'epistola agli Ebrei offre una parola forte e vitale a tutti quelli che sono "partecipi della celeste vocazione". Questa "chiamata celeste" consiste in questo: che senti il cielo chiamarti.

Un evangelo a buon mercato

"Or egli disse ancora ai suoi discepoli: «Vi era un uomo ricco che aveva un fattore; e questi fu accusato davanti a lui di dissipare i suoi beni. Allora egli lo chiamò e gli disse: 'Che cosa è questo che sento dire di te? Rendi ragione della tua amministrazione, perché tu non puoi piú essere mio fattore'." (Luca 16:1-2)

Gesù diceva ancora ai suoi discepoli: "Un uomo ricco aveva un fattore, il quale fu accusato davanti a lui di sperperare i suoi beni.

LA BONTA’ DI DIO

La qualità che ci benedice completamente

La bontà di Dio non può essere definita in modo esauriente. Trascende la nostra capacità di comprensione, ma ci benedice in ogni momento della nostra vita. La sua bontà non può essere precisata ma la conosciamo attraverso le Scritture e la testimonianza dello Spirito. Come può un essere umano capire la grande bontà di Dio?

Vediamo Gesù

Dio ci dice che Egli ha posto ogni cosa che è stata creata sotto i piedi dell'uomo. Considerate questi versetti dall'epistola agli Ebrei:

"Che cos'è l'uomo perché tu ti ricordi di lui o il figlio dell'uomo perché tu ti curi di lui?Tu lo hai fatto di poco inferiore agli angeli; lo hai coronato di gloria e d'onore; tu hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi». Avendogli sottoposto tutte le cose, Dio non ha lasciato nulla che non gli sia soggetto. Al presente però non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte" (Ebrei 2:6-8).

L’importanza di avere la pace di Cristo

Gesù disse ai Suoi discepoli: “Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do” (Giovanni 14:27). Queste parole dovettero stupire i discepoli. Ai loro occhi, era quasi una promessa inconcepibile: la pace di Cristo sarebbe divenuta la loro pace.

Questi dodici uomini si erano meravigliati per la pace che avevano visto in Gesù negli ultimi tre anni. Il loro Maestro non aveva mai avuto paura. Era stato sempre calmo, mai ansioso per le circostanze.