PER NON SCANDALIZZARLI

Carter Conlon

“Ma, per non scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su. Aprigli la bocca: troverai uno statère. Prendilo e dallo loro per me e per te” (Matteo 17:27).

Sebbene Gesù avesse appena spiegato ai suoi discepoli che erano esenti dalla tassa del tempio, Egli disse a Pietro: “per non scandalizzarli”. In altre parole, per non essere di cattiva testimonianza ai loro occhi; per non dar loro modo di puntarci il dito per la strada e dirci: “ladri! Loro non pagano la tassa del tempio!”

L’IMPATTO DELLA LODE

David Wilkerson

In Daniele 3 troviamo un esempio potente della potenza della lode in un momento di afflizione nella storia dei tre ragazzi ebrei, che il re Nebucadnetsar gettò in una fornace ardente. Questi ragazzi non erano messi alla prova per vedere se avevano fede; la verità è che fu la loro fede a metterli lì. Chiaramente, il Signore ricercava qualcos’altro. Pensaci: i pagani babilonesi non erano influenzati dalle preghiere o dalle predicazioni di questi giovani. Non erano impressionati dalla loro saggezza e conoscenza, né dalle loro vite sante.

LA FORNACE DELL’AFFLIZIONE

David Wilkerson

“Se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati. Io ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non sono affatto da eguagliarsi alla gloria che sarà manifestata in noi” (Romani 8:17-18). L’apostolo Paolo sta dicendo che alla luce della gloria che l’attendeva, cos’erano le sue prove a confronto?

A SCUOLA D’ADORAZIONE

David Wilkerson

In che modo Dio ha condotto i figli d’Israele fuori dall’Egitto? Dovette metterli in una fornace di sofferenza per portarli al punto in cui gridarono, “Basta! Non voglio più stare qui”. Allora, quando arrivò il momento in cui Dio disse, “Andate”, essi erano pronti a levare le tende e andare verso la terra promessa.

Dio, aiutaci a sganciarci dallo spirito materialistico di quest’epoca e a riporre ogni nostro affetto nella Nuova Gerusalemme.

FUORI DALLA PORTA

David Wilkerson

Abrahamo passò una grande prova di fede quando, in obbedienza a Dio, offrì suo figlio in sacrificio. Eppure, ancor più della sua fede provata, Abrahamo era stato svezzato da questa terra – un fatto dimostrato dall’offerta di Isacco. Aveva fede che esistesse un proposito maggiore di quello che riusciva a vedere lui. Ecco un uomo che davvero era nel mondo ma non di esso, il quale vedeva la propria cittadinanza in un altro mondo.

LA VOCE DEGLI SCETTICI

Gary Wilkerson

Tutti noi abbiamo una chiamata da parte del Signore, e in diversi stadi della nostra vita, Egli pone davanti a noi un progetto preordinato da compiere. Inoltre, Dio promette che, se agiremo in fede, confidando in Lui, Egli porterà a compimento quel progetto.

L'AVVOCATO

Claude Houde

La Bibbia descrive satana come l'accusatore dei fratelli. In Apocalisse 12:10 leggiamo che Satana “accusava [i credenti] davanti a Dio notte e giorno”. Ovunque Satana è presente nelle Scritture, qualcuno sta per essere accusato. Lui è lì in forma di serpente tentatore e vediamo Adamo ed Eva che si accusano crudelmente a vicenda.

IL VIAGGIO DELLA FEDE

David Wilkerson

Proprio in questo momento, Dio è all’opera nel preparare un nuovo mondo – nuovi cieli e nuova terra – per il Suo popolo. E questa nuova creazione comprenderà una Nuova Gerusalemme, inclusa una casa per la Sposa di Cristo. Isaia vide il nuovo mondo che Dio sta creando e una simile vista deve averlo sopraffatto.

LA SPOSA DI CRISTO

David Wilkerson (1931-2011)

La verità è che non tutte le nostre avversità sono prove di fede. Spesso il Signore cerca qualcosa di più quando ci troviamo nella fornace dell’afflizione. Infatti, più vicino cammini a Cristo e più profonde sono le tue prove, più Egli sta operando in te per compiere qualcosa oltre la fede.

Tuttavia, non fraintendermi: ogni volta che la nostra fede vacilla, arriveranno prove della fede. Non andremo mai del tutto oltre questo tipo di prove. Ma ecco un altro scopo di Dio nelle nostre prove: il Padre sta preparando una Sposa per il Figlio.

FEDE CHE PREVALE

David Wilkerson

Paolo testimonia di essere stato afflitto da prove ma di aver finito la corsa e vinto la prova della fede. Scrive, “Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede” (2 Timoteo 4:7). Certamente, Paolo sapeva di avere ancora molto lavoro da fare. Lo aspettavano grandi prove e sofferenze ancora. Ma egli poteva dire in tutta onestà: