Ti darò riposo
Molti cristiani sono sballottati dai venti e dalle onde delle dottrine, inquieti e tormentati dal senso di colpa, senza alcuna sicurezza in Cristo. Dobbiamo entrare nel riposo di Dio con fede salda.
Molti cristiani sono sballottati dai venti e dalle onde delle dottrine, inquieti e tormentati dal senso di colpa, senza alcuna sicurezza in Cristo. Dobbiamo entrare nel riposo di Dio con fede salda.
La Genesi ci racconta che quanto più l’uomo si moltiplicava sulla terra, tanto più diventava violento. “Or la terra era corrotta davanti a DIO, e la terra era ripiena di violenza. Ora DIO guardò sulla terra ed ecco, era corrotta, perché ogni carne sulla terra aveva corrotto la sua condotta” (Genesi 6:11-12).
Se siamo figli di Dio e riponiamo la nostra totale fiducia nella sua Parola e nella sua fedeltà nel provvedere a noi, Dio ha promesso di benedirci; e non può mentire.
Se il popolo di Dio è fedele nello studio della Bibbia, aiuteremo noi stessi e gli altri molto più di quanto faremmo con migliaia di altri libri stimolanti.
La tua fede è grande quanto il Dio in cui credi. Poiché Dio non cambia, la tua fede può ancora essere forte nei momenti difficili. Non hai bisogno di una grande fede; hai bisogno di fede in un grande Dio.
La meraviglia più grande non è una persona che è risorta dai morti. No, è il cristiano che sopporta tutte le prove, le tempeste, il dolore e la sofferenza con una fede fiduciosa.
Il nostro amorevole Padre celeste non condurrebbe mai i suoi figli in un deserto arido solo per lasciarli morire di sete. Dio ha sempre avuto un piano per il suo popolo nelle difficoltà attuali.
Quando le tempeste della vita ci colpiscono, dobbiamo perdere le speranze nei piani e nelle soluzioni degli uomini, arrivare alla “fine della saggezza” e invocare il Signore affinché ci guidi verso un rifugio sicuro.
“Perché ti abbatti, anima mia, perché gemi dentro di me? ... O DIO mio, l'anima mia è abbattuta dentro di me” (Salmo 42:5-6).
Se non stiamo attenti, possiamo imparare a convivere con le cose che non ci fanno bene. Forse è addirittura un modello di peccato che abbiamo seguito per 10 o 15 anni. Ci diciamo: “Le cose stanno proprio così”.
Potremmo essere colti da una mancanza di zelante fame per la Parola di Dio, da una mancanza di passione per le cose di Dio, da una morte nei nostri cuori. Noi possiamo allontanarci da queste cose.