Più e più volte, il salmista chiede: “Perché la mia anima è abbattuta? Mi sento inutile e abbandonato. C’è una tale irrequietezza dentro di me. Perché, Signore? Perché mi sento così impotente nella mia afflizione?” (Vedi Salmo 42:11 e Salmo 43:5). Queste domande parlano per moltitudini che hanno amato e servito Dio.

Più di 2000 anni fa, Gesù ha realizzato la promessa fatta nella Genesi. È venuto a schiacciare la testa dell’accusatore.

Molti di voi in questa stanza in questo momento vengono accusati. Ti sei mai svegliato alle 3 del mattino e hai sentito il peso di quell’accusa? È la cosa più strana. Mi sveglio quasi ogni notte, ma molte volte mi sveglio nel cuore della notte e la mia mente è come inondata da questa ansia fluttuante, il senso di “Uomo, penso di aver fatto qualcosa di sbagliato”.

In questa stagione vediamo tante persone, soprattutto giovani, che sono demoralizzati e hanno perso la speranza. Non vedono alcun motivo per continuare a vivere; non vedono uno scopo per il futuro, ed è davvero una delle tragedie moderne dei nostri tempi.

A volte i momenti della nostra vita che sembrano dover essere i nostri più luminosi, possono portarci la più grande tribolazione e le prove più difficili. La fede, soprattutto in questi tempi, è molto esigente. Richiede che una volta ascoltata la Parola di Dio, obbediamo ad essa. Non importa quanto grandi possano essere i nostri ostacoli, quanto impossibili le nostre circostanze. Dobbiamo credere alla Parola di Dio e agire di conseguenza. Il Signore dice: “La mia promessa è tutto ciò di cui hai bisogno”.

Quando Dio dice all’umanità: “Credi”, chiede qualcosa che è completamente al di là della ragione. La fede è totalmente illogica. La sua stessa definizione ha a che fare con qualcosa di irragionevole. La Scrittura ci dice: “Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono” (Ebrei 11:1). Ci viene detto in breve: “Non c’è materia tangibile, nessuna prova visibile”. Nonostante questo, ci viene chiesto di credere.

Negli ultimi giorni, la chiesa di Gesù Cristo sarà più gloriosa e vittoriosa che in tutta la sua storia. Il vero corpo del Signore non si indebolirà e balbetterà. No, la sua chiesa uscirà in un tripudio di potenza e gloria, e godrà della più piena rivelazione di Gesù che chiunque abbia mai conosciuto.

Non credo che nessuno di noi possa comprendere il grande conflitto che infuria in questo momento nel regno spirituale. Né ci rendiamo conto di quanto Satana sia determinato a distruggere tutti i credenti che hanno stabilito fermamente i loro cuori affamati in Cristo.

Ripristinare il vero significato del Natale va ben oltre l’avere canti cristiani o rappresentazioni della mangiatoia nei luoghi pubblici. Quanti di voi sanno che si può avere un presepe in un tribunale o canti natalizi in un centro commerciale e avere comunque una nazione pagana? Qualcosa di più deve cambiare nella nostra nazione, e non sono solo esternamente, ma anche internamente.

Sono stato in giro con persone che vogliono i doni della guarigione, della profezia e dei miracoli in modo da poter essere famosi, in modo che possano essere invitati in posti e ottenere buoni onorari. Non si trattava di onorare Dio. Non si trattava di servire le altre persone, la loro crescita ed edificazione.

So cosa vuol dire affrontare il silenzio divino, non sentire la voce di Dio per una stagione. Ho attraversato periodi di totale confusione senza una guida apparente, quella voce tranquilla dietro di me completamente silenziosa. Ci sono stati momenti in cui non avevo un amico vicino a soddisfare il mio cuore con un consiglio. Tutti i miei schemi di guida precedenti erano andati storti, e io ero rimasto nell’oscurità totale. Non riuscivo a vedere la mia strada, e ho commesso un errore dopo l’altro. Molto spesso avrei voluto gridare disperato: “O Dio, cosa è successo?