La nuvola, quella copertura indistinta che frequentemente cala sul popolo di Dio, non è una macchia nella scrittura di Dio. Con Gesù, le nuvole arrivano come parte del Suo corteo di gloria. Le nuvole non sono affatto i nostri nemici; non nascondono il Suo volto; non sono avvertimenti di una tempesta in arrivo. Una volta capito che le nuvole sono strumenti dell'amore divino, non dovrebbero più fare paura.

Non capirai mai le tue prove e sofferenze fino a quando non capirai il significato delle nuvole sante.

Gesù disse: “Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra.” (Atti 1:8).

La parola "gloria" può essere usata in diversi modi. Per esempio, parliamo della gloria che scende in una chiesa; la ponderosità dello Spirito in mezzo a noi, come una fitta nuvola. È profondo e magnifico. Inoltre, un giorno, andremo tutti alla gloria - il paradiso. Alleluia! E tu hai gloria dentro di te! Anche mentre ti stavi formando nel grembo di tua madre, la gloria di Dio è stata insufflata nel tuo essere.

«Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli». (Luca 22:31-32).

"Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio. Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.” (Ebrei 11: 5-6).

Serviamo un Dio di speranza! La parola greca per speranza è elpo, che significa "guardare avanti con piacevole fiducia e aspettativa”. L'apostolo Paolo scrisse ai Romani: “Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.” (Romani 15:13).

La chiesa di oggi è piena di santi silenziosi che non vogliono alzare polveroni. Dopo tutto, nessuno vuole dei guai! Ma alcuni dei discepoli erano grandi piantagrane. Paolo e Sila hanno camminato nel potere dello Spirito e: “hanno messo a repentaglio la propria vita per il nome del Signore nostro Gesù Cristo” (Atti 15:26). In un'occasione, Paolo affrontò un’indovina e fece uscire fuori di lei lo spirito maligno, mandando in tumulto l'intera città.

Una delle più grandi benedizioni che ha un vero credente è quella di conoscere la voce di Dio. È possibile oggi ascoltare la voce di Dio come certamente udirono Abramo e Mosè - chiaramente come Samuele e Davide - altrettanto sicuramente come Paolo, Pietro, e gli apostoli.

Alcuni pensano che i credenti dovrebbero essere sempre ottimisti, sempre sicuri di dove stanno andando, sempre auto-realizzati e soddisfatti, ma molte volte i nostri sorrisi camuffano dolore, confusione e tristezza. Tutti i veri uomini e donne di Dio hanno sperimentato queste cose. Se ti senti in bancarotta spiritualmente, fisicamente ed emotivamente, sapendo che senza un'infusione soprannaturale della forza di Cristo non puoi semplicemente continuare, non sei solo. Ma assicurati che c'è una vittoria completa per te!

Quando il diavolo invoglia i credenti a peccare, è importante rendersi conto che ama dipingere un quadro bellissimo, idilliaco, ma non l'intero quadro - non l'angoscia, la perdita, il dolore e la sofferenza. Lo fa per portarti fuori dalla battaglia. Lo fece sicuramente sul tetto quando il re Davide osservò la moglie di un altro uomo. In quel momento critico, Davide guardò l'immagine davanti a sé e fece una scelta sbagliata, cadendo successivamente nell'adulterio.