Lascia che Gesù sia il tuo tutto

David Wilkerson (1931-2011)

Il Signore desidera intimità con i suoi cari figli. Desidera stare da solo con l'amore del suo cuore. “Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.” (Matteo 6: 6).

Discernere un'imitazione

Gary Wilkerson

"E ora, ecco, io so che voi tutti fra i quali sono passato predicando il regno, non vedrete più la mia faccia." (Atti 20:25).

Paolo proclamò incessantemente il vangelo di Gesù Cristo e insegnò alle chiese giorno e notte. Subì forti persecuzioni ovunque andasse e quando, per mezzo dello Spirito Santo, seppe che sarebbe stato martirizzato, radunò gli anziani della chiesa di Efeso. Mentre condivideva il suo amore per loro, li lasciò anche con un'importante direttiva.

Portare frutto che rimane

David Wilkerson (1931-2011)

Gesù disse: “Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più... Se uno non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano.” (Giovanni 15: 1-2, 6).

Una vita di santità e gratitudine

David Wilkerson (1931-2011)

"Siate sempre gioiosi; non cessate mai di pregare;" (1 Tessalonicesi 5: 16-17). I figli di Dio dovrebbero farne una questione coscienza del gioire in Lui in ogni momento e in ogni circostanza. Gioire non è una nostra scelta; è un comando di Dio! Se trattiamo queste parole come un'opzione, indeboliamo l'imperativo di Dio per noi.

Fino a quando Dio non ha il nostro piacere, non ha davvero il nostro cuore. Ci sono tre passaggi che ci aiuteranno a mantenere una posizione di gioia nel nostro Salvatore:

Sei costante alla tavola del Signore?

David Wilkerson (1931-2011)

David disse del suo Signore: "Per me tu imbandisci la tavola, sotto gli occhi dei miei nemici;" (Salmo 23: 5). Gesù disse: “io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d’Israele”(Luca 22: 29-30).

Una carestia dell'anima

David Wilkerson (1931-2011)

Oggi c'è una terribile carestia nella terra. Non una carestia di cibo ma di necessità umane. Le moltitudini stanno bramando amore e affetto; pace ed appagamento; per uno scopo e un esaudimento. La parola carestia in realtà significa: "Estrema scarsità, fame insoddisfatta, fame di qualsiasi tipo”. Ciò riassume abbastanza bene il vuoto che molti stanno vivendo oggi.

Occhi fissati su Gesù

David Wilkerson (1931-2011)

“Subito dopo, Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, mentre egli avrebbe congedato la gente. Dopo aver congedato la folla, si ritirò in disparte sul monte a pregare. E, venuta la sera, se ne stava lassù tutto solo. Frattanto la barca, già di molti stadi lontana da terra, era sbattuta dalle onde, perché il vento era contrario.”(Matteo 14:22-24).

Lascia la battaglia nelle mani di Dio

David Wilkerson (1931-2011)

“Egli fa cessar le guerre” (Salmo 46:9 – v. Luzzi). Che gradita notizia per il figlio di Dio che si trova sconvolto e dilaniato dalla guerra. La battaglia che abbiamo nella nostra anima è la Sua battaglia, e soltanto Lui può farla cessare. Il nostro amorevole Padre non permetterà alla carne o al diavolo di prevaricare su noi fino a sconfiggerci.