L’unica via per salvare la tua casa
"Manda qualcuno a Ioppe, e fa' venire Simone, detto anche Pietro. Egli ti parlerà di cose, per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia". (Atti 11:13,14).
"Manda qualcuno a Ioppe, e fa' venire Simone, detto anche Pietro. Egli ti parlerà di cose, per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia". (Atti 11:13,14).
È possibile per un Cristiano rimanere irreprensibile e puro in un mondo colmo di violenza, immoralità e corruzione? O è inevitabile che lo spirito di questo tempo logori i santi di Dio e vessi le loro anime? Accadde a Lot e alla sua famiglia a Sodoma, e sta accadendo a moltitudini di Cristiani ovunque nel mondo. Le opprimenti tentazioni di questa malvagia generazione hanno già causato la caduta di una quantità di Cristiani nel compromesso e nell'abbandono a pratiche empie.
«Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate Gesù, l'apostolo e il sommo sacerdote della fede che professiamo, il quale è fedele a colui che lo ha costituito, come anche lo fu Mosè, in tutta la casa di Dio» (Ebrei 3:1-2)
In questo brano, l'autore della lettera agli Ebrei dice qualcosa di molto importante, rivolgendosi ai “partecipi della celeste vocazione”, ma cos'è questa celeste vocazione? È quando senti il cielo che ti chiama.
Noi cristiani ci affanniamo parecchio a cercare la volontà di Dio per le nostre vite; quando poi crediamo di averla trovata, ci diamo da fare duramente per vederla soddisfatta nella nostra vita.
Sono convinto che tale affanno nel cercare la volontà di Dio, per vivere in essa, camminare in essa e vederne la completezza, può diventare la nostra più grande battaglia, ed essa si intensifica quando ci troviamo in circostanze avverse.
In Matteo 14 troviamo Gesù che sale su un’imbarcazione e parte per un “luogo deserto” in cui poter stare da solo. Aveva appena saputo che Giovanni Battista era stato decapitato e sepolto. Ed ora era stato così toccato da questa notizia da sentire il bisogno di stare da solo e pregare.
Il profeta Ezechiele ebbe una incredibile visione. Le scritture ci dicono che la mano di Dio portò Ezechiele su un’alta montagna, dove un uomo gli apparve “ il cui aspetto era come l'aspetto del rame” (Ezechiele 40:2-3). Giovanni descrive una visione simile: un uomo che gli apparve sull’isola di Patmos: “i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace” (Apocalisse 1:15)
Il profeta Isaia pronunciò una maledizione contro Israele: "Guai ai figli ribelli, dice il Signore" (Isaia 30:1). La parola ebraica tradotta con "guai" significa profondo dolore e smarrimento. Cos'aveva fatto il popolo di Dio, per ferirlo così profondamente? E perché lui li definisce ribelli? Dopo tutto, non erano pagani ma suoi figli. Quale mostruoso peccato avevano commesso, per cui vengono definiti ribelli?
Una mente travagliata è quella afflitta da una continua scontentezza. È depressa, disturbata, senza quiete, senza pace né riposo. Si preoccupa per il futuro, per il passato e per le circostanze presenti. Credo che al giorno d'oggi ci siano molte più menti travagliate che in qualsiasi generazione passata!
"Egli dall'alto stese la mano, mi prese e mi trasse fuori dalle grandi acque. Mi liberò dal mio potente nemico e da quelli che mi odiavano, perché erano più forti di me. Essi mi erano venuti contro nel giorno della mia calamità, ma l'Eterno fu il mio sostegno, e mi trasse fuori al largo; egli mi liberò perché mi gradisce" (Salmi 18:16-19).
In questo Salmo, Davide ripensava alla grande liberazione. Egli si rallegrava perché Dio lo aveva liberato dai suoi nemici: "Io invoco l'Eterno, che è degno di essere lodato, e sono salvato dai miei nemici" (Salmi 18:3).
Il diavolo ce la mette tutta per far sentire la sua voce nel mondo. In un occasione ha avuto perfino l'ardire di interrompere Gesù che stava parlando nella Sinagoga: " e vennero in Capernaum; e subito, il sabato, Gesù, entrato nella Sinagoga, insegnava in quel mentre, si trovava nella Sinagoga un uomo posseduto da uno spirito immondo, il quale prese a gridare: che v'è fra noi e te, o Gesù Nazareno? Se' Tu venuta a perderci? Io so chi Tu Sei: il Santo di Dio! E Gesù lo sgridò, dicendo: ammutolisci ed esci da costui!