Quando umiliamo noi stessi davanti al Signore e facciamo ciò che è giusto davanti a lui e agli altri, non dobbiamo cercare la rivelazione. Gesù si manifesterà da sé a noi! Magari non lo farà in visione ma sapremo che egli è presente.
Nella dura disciplina di scavare il peccato nel suo cuore, David gridò: "Cercami, o Dio, e conosci il mio cuore; provami e conosci le mie ansie; e vedi se c'è qualche via malvagia in me, e guidami per la via eterna "(Salmo 139: 23-24).
Non importa quanto sia buio intorno a te o la tua identità sia “sconosciuta”, quando Dio decide di rivelarsi a te, non ha alcun problema a trovarti.
Puoi star certo che questi tre giovani uomini potevano sentire il calore della fornace ardente e sono certo che non volevano morire. Ma ebbero un'incredibile fede che fu messa dentro di loro dallo Spirito Santo e furono coraggiosi e decisi.
Se sei caduto nella trappola del nemico in qualsiasi modo e sei caduto nel suo laccio, sebbene tu sappia che ami il tuo Dio con tutto il tuo cuore, il Signore non permetterà che tu rimanga vittima del nemico.
Dio prende davvero seriamente l'adorazione. Non è una cosa di poco conto andare nella casa di Dio, un luogo benedetto con il fuoco dello Spirito Santo. Mosè disse ad Aaronne, “«Questo è quello di cui il Signore ha parlato, quando ha detto: “Io sarò santificato per mezzo di quelli che mi stanno vicino e sarò glorificato in presenza di tutto il popolo»” (Levitico 10:3).
In Giovanni 20, leggiamo la storia di Maria Maddalena, che impersona la Sposa il cui cuore viene totalmente donato a Cristo. Apparentemente donna di poco conto, soddisfò i bisogni di Gesù con amore ed affetto insieme a Maria madre di Gesù. Fece tutto questo per pura gratitudine, poiché la Bibbia dice che Gesù scacciò da lei sette demoni (leggere Luca 8:2).
Il Nuovo Testamento è così eccitante, ci mostra che Gesù fu l'esatta rappresentazione del Padre e quando vediamo Gesù vediamo esattamente com'è il Padre. Così pieno d'amore, grazia, misericordia, potenza, verità e rettitudine! La Parola ci dice che abbiamo fatta nostra la sua natura divina perché la presenza di Gesù è in noi.
Credo che la più grande dimostrazione di devozione di un cristiano sia messa in pratica in prima linea, nel furore della battaglia, con il fuoco che infuria tutt'intorno. Infatti, conosco molti credenti la cui devozione è stata rafforzata in mezzo al tumulto ed alla guerra spirituale. Non devono stare sulla cima di una montagna per amarlo con tutto il cuore; non hanno bisogno di vivere in un villaggio isolato per desiderare la sua venuta.
“Perciò anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.” (Matteo 24:44).
La Sposa di Cristo deve vivere nella continua e gioiosa aspettativa del Suo imminente ritorno perché potrebbe arrivare in ogni momento. Gesù ha avvertito, tuttavia, che negli ultimi giorni ministri malvagi si sarebbero infiltrati dentro la chiesa nell'intento di far addormentare la Sposa. Tenteranno di portarle via l'amore per il suo Sposo dicendo: “Il mio padrone tarda [a venire]” (24:48).