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Italian Devotionals

LA PROMESSA

David Wilkerson

“Non le temere!” (Deuteronomio 7:18). Per Israele quel, “le” rappresentavano le grandi e ben armate nazioni pagane che dovettero affrontare. Per noi oggi quel, “le” rappresenta ogni problema, tribolazione e difficoltà travolgente che dobbiamo affrontare nel corso della nostra vita.

Dio ci dice che non dobbiamo temere! E dato che è Lui a dirlo, non serve altra spiegazione. Egli è onnipotente e sa bene quali sono le fortezze sataniche che dobbiamo affrontare. Egli conosce ogni prova e tentazione che Satana ci getterà addosso. Ma Lui ci comanda comunque: “Non le temere!”

DIO È PREOCCUPATO

David Wilkerson

Satana ha una strategia per ingannare i credenti e farli dubitare della fedeltà di Dio nel rispondere alle loro preghiere. Vorrebbe farci credere che Dio abbia chiuso le Sue orecchie al nostro grido e ci abbia lasciati a fare tutto da soli. 

SCEGLIETE SAGGIAMENTE I VOSTRI AMICI

David Wilkerson

Giosafat, re di Giuda, stava tornando a casa dopo essere stato con Achab il re malvagio d'Israele. Il Signore mandò un profeta ad incontrarsi con lui affinché gli riferisse queste parole: “Il veggente Jehu, figlio di Hanani, gli andò incontro e disse al re Giosafat: «Dovevi tu dare aiuto a un empio e amare quelli che odiano l'Eterno? Per questo l'ira dell'Eterno è su di te” (2 Cronache 19:2).

NOI NON POSSIAMO, MA LUI SÌ

Gary Wilkerson

“Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo” (Matteo 11:28).

Molti pensano che in questo verso Gesù stia facendo un invito ad una folla di persone sofferenti, ma questo verso è molto più di un invito. Egli ci sta dicendo, anzi comandando, in effetti, di andare a Lui perché solo Lui può sopperire ad ogni bisogno delle nostre anime. 

LO SENTI BUSSARE ALLA PORTA?

Claude Houde

Gesù parlò alla chiesa di Laodicea che rappresentava la Chiesa degli ultimi tempi. Gesù le diede un avvertimento che nel corso dei secoli è giunto fino a te e a me oggi per dirci: “Perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, io sto per vomitarti dalla mia bocca” (leggere Apocalisse 3:16). Che parole incredibili!

NON CREDERE AD UNA BUGIA

David Wilkerson

Gli idolatri vivono nell'inganno, credendo che una bugia sia la verità!

“Poiché, se un individuo qualsiasi della casa d'Israele o degli stranieri che risiedono in Israele si separa da me, erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l'intoppo che lo fa cadere nell'iniquità e poi viene dal profeta per consultarmi per suo mezzo, gli risponderò io, l'Eterno da me stesso” (Ezechiele 14:7).

RESO LIBERO DALLA VERITÀ

David Wilkerson

“Ambedue porteranno la pena della loro iniquità: la pena del profeta sarà uguale alla pena di chi lo consulta, affinché quelli della casa d'Israele, non vadano più errando lontano da me... ma siano mio popolo e io sia il loro DIO, dice il Signore l'Eterno” (Ezechiele 14:10-11).

Dio ci sta dicendo dolcemente: “Qualunque cosa ci sia bisogno di fare per allontanarti dai tuoi idoli, Io la farò. Io cercherò di attirarti amorevolmente verso di Me, ma se non dovesse funzionare, provvederò a punirti come riterrò più necessario”.

NON AVETE TEMPO PER PREGARE, DAVVERO?

David Wilkerson

Nel primo secolo della chiesa a Gesuralemme, le vedove Greche furono trascurate nel servizio giornaliero di distribuzione del cibo. Chiesero aiuto ai discepoli che però non ritennero giusto abbandonare il tempo che dedicavano alla preghiera ed allo studio della Parola di Dio per occuparsi dei compiti amministrativi.

NOI SEI SOLO NEI TUOI PROBLEMI

David Wilkerson

“Invano dunque ho purificato il mio cuore e ho lavato le mie mani nell'innocenza” (Salmo 73:13).

Lo scrittore di questo salmo, Asaf, era confuso a causa della sua sofferenza, in special modo, quando osservava la vita facile degli uomini malvagi che lo circondavano. Stava quasi per cadere in una fossa di incredulità, pronto ad accusare Dio di averlo abbandonato e di non preoccuparsi affatto di lui. Infatti, stava quasi per abbandonare completamente la battaglia.

QUANDO LA RICERCA NON HA SUCCESSO

Gary Wilkerson

“Or le asine di Kish, padre di Saul, si erano smarrite” (1 Samuele 9:3).

Nella Parola di Dio, le storie sulla perdita di qualcosa ci mostrano quanto il Padre abbia a cuore ciò che è perduto. Dio vuole che il Suo popolo sia volenteroso nell'andare a salvare ciò che è perduto, ed è proprio ciò che vediamo in questa storia.