UN INCORAGGIAMENTO DALLA SUA PAROLA

David Wilkerson

Ti raccomando di prenderti del tempo per leggere le potenti parole dei Salmi 142 e 143 per incoraggiare la tua fede. È stato interessante soffermarsi su ciò che Davide stava vivendo quando disse: “Quando lo spirito mio è abbattuto in me, tu conosci il mio sentiero” (142:3). Lo ripete anche nel 143:4: “Il mio spirito è abbattuto in me, il mio cuore è tutto smarrito dentro di me”. Davide sta dicendo a Dio: “Sto affogando nei problemi. Sono attaccato dai miei nemici. E tutto questo mi sta scoraggiando”.

NON MOLLARE MAI!

David Wilkerson

Nell'Apocalisse, Cristo si riferisce sé stesso come a: “COLUI CHE APRE E CHIUDE LE PORTE” (leggi Apocalisse 3:7). Si tratta di una lettera che venne mandata ai credenti dell'antica Filadelfia, una chiesa con la quale il Signore si complimentò per avere serbato con pazienza la Sua parola non rinnegando mai il Suo nome. In poche parole, durante la fase più dura della loro prova, rimasero fedeli alla Parola di Dio. Non accusarono mai il Signore di averli abbandonati o di essere diventato sordo al loro grido.

GENTE DISORDINATA

Gary Wilkerson

“Dove mancano i buoi è vuoto il granaio, ma l’abbondanza della raccolta sta nella forza del bue” (Proverbi 14:4).

Il libro dei Proverbi dice che puoi avere un granaio pulito ma dentro non ci sarà alcun bue. 

Puoi avere una “chiesa pulita” in cui tutto è in ordine e strutturalmente perfetto ma ci vogliamo dentro i buoi? Se hai mai avuto modo di vedere dei buoi sai bene che fanno escrementi sul terreno, sbuffano, puzzano e danno calci alle cose, insomma fanno una gran disordine! 

VAI ANCORA ALLA RIUNIONE DI PREGHIERA?

Carter Conlon

“Con l'inizio del nuovo anno, nel tempo in cui i re vanno a combattere, Davide mandò Joab con i suoi servi e con tutto Israele a devastare il paese dei figli di Ammon e ad assediare Rabbah; ma Davide rimase a Gerusalemme” (2 Samuele 11:1).

Qui iniziò la dissoluzione dell’ordine divino: Davide iniziò a mandare gli altri a combattere mentre lui rimase a casa. Fu come se sentisse di aver combattuto abbastanza; aveva ottenuto abbastanza vittorie. Forse voleva solo fermarsi ad annusare le rose per un po'.

UN “GESÙ” DIFFERENTE

David Wilkerson

Le Scritture parlano ancora del timore di Dio: “Temi il Signore e allontanati dal male” (Proverbi 3:7). “ Il timore del Signore è odiare il male” (Proverbi 8:13). “Con la bontà e con la fedeltà l’iniquità si espia, e con il timore del Signore si evita il male” (Proverbi 16:6).

Quando non c'è il timore di Dio, la gente deve inventarsi un vangelo di convenienza.

Il mondo si è inventato un vangelo in cui non c'è Dio e di conseguenza nessun paradiso o inferno. Non c'è vita dopo la morte e nessuno a cui dar conto.

RESTATE FERMI

David Wilkerson

“Perciò, come dice lo Spirito Santo: Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, come nel giorno della tentazione nel deserto” (Ebrei 3:7-8).

“Stiamo fermi nella fede che professiamo” (Ebrei 4:14).

IL PERICOLO DELLA FREDDEZZA

David Wilkerson

Alcuni fra quelli che tornano a cadere nel peccato dicono a loro stessi: “Scelgo io quando mettere la testa a posto con il Signore. Ora non sono pronto. Non sono poi così innamorato di Dio; ho bisogno di passare del tempo con i miei amici, e di avere del tempo per me stesso. So che Dio è amorevole e misericordioso, dunque quando mi sentirò pronto andrò a Lui. Lo capirò io stesso quanto quel momento arriverà”. Sento pensieri come questo specialmente fra giovani che stanno andando alla deriva.

EGLI È DEGNO DELLA NOSTRA LODE

Gary Wilkerson

I teologi usano una parola strana per descrivere Gesù dicendo che è “impeccabile”. Essere “peccabile” vuol dire fallire, peccare, essere in errore, lottare, trasmettere l'idea che qualcosa in te si sia alterata. Ma anche nella Sua natura umana, la natura divina di Gesù escludeva comunque tutte le altre. Non c'era concupiscenza nei suoi occhi né orgoglio nel suo cuore. C'è del glorioso in tutto questo. Anche nella Sua natura umana Egli rimase sovrano, uno con Dio (Matteo 18:18; Colossesi 2:10).

IL BACIO DEL SALVATORE

Nicky Cruz

Quando parlo durante una crociata evangelistica, spesso cerco nel vocabolario parole che possano esprimere quella sensazione soprannaturale, quel momento in cui Gesù è arrivato e ha cambiato la mia vita. Ma devo farlo rendendogli giustizia. E il modo migliore che ho trovato per farlo è attraverso una semplice analogia.