PURIFICARE LA MIA BOCCA, LE MIE ORECCHIE E I MIEI OCCHI

David Wilkerson

Di recente ho incontrato un ministro che conosco da diversi anni. Ogni volta che lo incontravo in passato, dicevo a mia moglie, “Quell’uomo è così superficiale. Uno spaccone esibizionista. Non so proprio come faccia Dio a benedirlo”. Poi l’ho incontrato un’altra volta dopo che lo Spirito Santo mi aveva corretto riguardo il giudicare gli altri. Stavolta, lo Spirito mi ha detto, “Amalo. Stai in silenzio e ascoltalo. Poi prega con lui”.

IN CHE MODO GESÙ FONDEREBBE UNA CHIESA?

David Wilkerson

Come pensi che Gesù fonderebbe una chiesa nella tua città o nel tuo paese?

La prima cosa che Cristo farebbe, sarebbe di andare intorno al quartiere piangendo. La Scrittura ci dice che “come egli si avvicinava, vide la città [Gerusalemme] e pianse su di essa, dicendo, Oh, se tu, proprio tu, avessi riconosciuto almeno in questo tuo giorno le cose necessarie alla tua pace! Ma ora esse sono nascoste agli occhi tuoi” (Luca 9:41-42).

PAROLE FORTI DA PARTE DELLO SPIRITO

David Wilkerson

Se appartieni alla Chiesa di Gesù, allora giungeranno messaggi forti da parte dello Spirito Santo. Perché? Perché lo Spirito grida in noi contro tutto ciò che pensiamo, diciamo o facciamo che venga dalla carne. Gesù dice, “Poiché dal cuore provengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, maldicenze” (Matteo 15:19).

CONOSCERE DIO

Gary Wilkerson

Ogni generazione di cristiani deve studiarsi per discernere se la propria missione e le proprie azioni onorano Dio. Dobbiamo chiederci sempre, “Stiamo ancora servendo il Signore e il prossimo fedelmente e con sacrificio? Oppure siamo scivolati nella mentalità ‘benedicimi’”?

CRISTIANESIMO “CAPITALISTICO”

David Wilkerson

L’America sta testimoniando di un “Cristianesimo capitalistico”. L’obiettivo non è più la crescita spirituale, ma l’espansione in numeri, proprietà, finanze. Il giudizio di Gesù alla chiesa di Laodicea si applica a molte chiese oggi: “Non vi rendete conto di cosa vi sia successo. La vostra cecità vi ha fatto diventare tiepidi e non lo vedete nemmeno. Pensate ancora di essere ferventi per Me” (cfr. Apocalisse 3:15-17).

FALSI PASTORI

David Wilkerson

Il problema della chiesa di Tiatiri era di flirtare con ministri diabolici e seduttori. Immagina la reazione del pastore nel leggere queste parole: “E all'angelo della chiesa in Tiatira scrivi: queste cose dice il Figlio di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco” (Apocalisse 2:18).

LA PERDITA DELLA PRESENZA DI CRISTO

David Wilkerson

La chiesa di Efeso descritta in Apocalisse 2 aveva perso la presenza di Cristo in mezzo a loro. Vi scorgo un parallelo col mondo di oggi. Alcune delle persone più indurite che ho conosciuto sono quelle che lavorano nella previdenza sociale e nelle organizzazioni sociali. Sono persone sincere, operai devoti, ma la sofferenza di cui testimoniano quotidianamente è diventata davvero troppo dolorosa da affrontare. Lo stesso può accadere per i cristiani. Ministri e servitori laici vedono talmente tanto dolore e peccato nelle persone alle quali ministrano da indurirsi.

LE NOSTRE SOFFERENZE PRESENTI

David Wilkerson

Forse in questo momento stai soffrendo per una prova straziante. Tuttavia, sai che il motivo di essa non è una disciplina di Dio per qualche peccato nella tua vita, così ti chiedi perché il Signore stia permettendo che attraversi un dolore tanto terribile.

PERCHÉ SEGUIAMO GESÙ?

Gary Wilkerson

Giovanni 6 per me contiene uno dei passi più duri della Scrittura, perché parla di seguaci che finiscono per rifiutare Cristo e allontanarsene. È una scena in cui le persone lasciarono letteralmente Gesù in massa (cfr. Giovanni 6:66).

Gesù aveva appena sfamato miracolosamente una folla di migliaia di persone. La gente era stupita ed emozionata da quanto aveva fatto, era pronta a seguire questo Messia operatore di prodigi. Quando Lui però li sfidò sul vero motivo per il quale Lo seguivano, Lo derisero e se ne andarono in massa.

FEDE FORTE IN TEMPI DIFFICILI

Claude Houde

La Bibbia dipinge chiaramente un'immagine, infinitamente tenera e personale, ricordandoci che Dio “ascolta il nostro pianto” sempre (Salmo 6:8). Alcune traduzioni dal testo Ebraico dicono: “Egli conta o riceverà o conosce ogni nostra singola lacrima”.