Ciò che cambia il mondo è vedere la gloria di Dio. Nelle Scritture ci sono alcune persone che hanno avuto rivelazioni davvero intime della gloria di Dio. So che suona mistico, ma non lo è davvero. A volte, vedere la gloria di Dio può essere molto naturale. La Bibbia ce lo mostra sia con le persone che cercano attivamente Dio che con altre che non lo sono.
Molti commentatori chiamano Geremia il profeta piangente, e questo è certamente vero per lui, ma quest’uomo ci ha portato anche la promessa più gioiosa dell’Antico Testamento. Per mezzo di lui, Dio ha dato al suo popolo questa incredibile assicurazione: “Farò con loro un patto eterno, che non mi allontanerò più da loro per cessare di far loro del bene; metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si allontanino da me” (Geremia 32:40).
Lo Spirito Santo scaccia da noi ogni paura – paura di fallire dopo la redenzione, di essere tagliati fuori da Dio, di perdere la presenza dello Spirito Santo – impiantando in noi la sua gioia. Dobbiamo andare avanti rallegrandoci come fece Davide, perché Dio ci ha assicurato che prevarremo.
“Tu lo previeni con le benedizioni della bontà: poni sul suo capo una corona d'oro puro” (Salmo 21:3 – tradotto dalla KJV). A prima vista, questo verso di Davide lascia un po’ perplessi. La parola “prevenire” è solitamente associata a un ostacolo, tuttavia la parola biblica per “prevenire” ha un significato completamente diverso. Significa “anticipare, precedere, prevedere e adempiere in anticipo, pagare un debito prima che sia dovuto”. Inoltre, in quasi tutti i casi, implica qualcosa di piacevole.
Sei una persona misericordiosa? La maggior parte di noi risponderebbe: “Penso di essere misericordioso. Sento il dolore dei miei fratelli e sorelle feriti in Cristo e cerco di aiutarli. Faccio del mio meglio per aiutare i miei vicini bisognosi. Quando le persone mi fanno del male, le perdono e non porto rancore”.
La critica non è uno dei frutti dello Spirito. Essere un critico è per coloro che vanno al cinema e vengono pagate per scrivere cose sui giornali. Essere critici o giudicare gli altri credenti è soltanto una mentalità che ti limita.
A un giovane era stato assegnato un lavoro allo zoo locale e un giorno il guardiano dello zoo andò da lui e gli disse: “Ho bisogno che tu vada a pulire la gabbia del leone”.
Il giovane guardò il guardiano dello zoo e disse: “No, signore”.
Il guardiano dello zoo insistette: “Sarai al sicuro. Questo leone è addomesticato, ed è stato allevato allo zoo, ed è stato nutrito con latte per tutta la sua vita. Starai bene.”
Il giovane esitò e poi rispose: “Beh, anch’io sono cresciuto con il latte. Ma ora mi piace mangiare la carne”.
Gesù ha raccontato la parabola del figliol prodigo come strumento di insegnamento per far passare una grande verità. Questa parabola non riguarda solo il perdono di un uomo perduto. Ancora di più, si tratta della gioia del padre che saluta il figlio.
Il Signore ha una grande gioia che la croce ci abbia fornito un accesso aperto verso Sé stesso. In effetti, il momento più glorioso della storia fu quando il velo del tempio si squarciò in due, il giorno in cui Cristo morì. In quel momento la terra tremò, le rocce si spaccarono e le tombe si aprirono.
Ci sono due aspetti dell'opera di Cristo al Calvario. Un lato è a beneficio dell'uomo e l'altro lato è a beneficio di Dio. Uno giova al peccatore, mentre l'altro giova al Padre.
Conosciamo bene il vantaggio sul lato umano. La croce di Cristo ci ha fornito il perdono dei nostri peccati. Ci è dato il potere della vittoria su tutte le schiavitù e il dominio sul peccato. Siamo forniti di misericordia e grazia. Naturalmente, ci viene data la promessa della vita eterna. La croce ci ha dato i mezzi per sfuggire ai terrori del peccato e dell'inferno.