Se guardiamo la vita del re Davide, possiamo dire che abbia sicuramente iniziato con grande forza. Lo Spirito Santo scese su di lui facendo sì che sconfiggesse un leone e un orso, e poi un gigante filisteo. Sembrava non esserci fine a ciò che Dio poteva fare attraverso di lui, finché non giunse un tempo di silenzio. Tutto d’un tratto, Dio non parlava più come prima e Davide iniziò a perdere fiducia. Perse la fiducia nelle parole che Dio gli aveva rivolto, e questo lo portò a cercare di condurre la sua vita con la propria sapienza e risolvere i problemi con le proprie forze (cfr.

Pregare è il segreto per la crescita spirituale, ma se andiamo al trono solo per la nostra edificazione personale e i nostri bisogni, allora siamo degli egoisti. La Bibbia ci mostra che non possiamo trascurare di pregare per coloro che ci stanno intorno e ci fornisce degli esempi di “preghiera utile” (leggere 2 Corinzi 1:11).

Ogni pastore, predicatore ed evangelista ha bisogno bisogno di aiuto nella preghiera affinché si interceda per lui del continuo. Posso assicurarti che nel corso degli anni sono stato nelle preghiere di servi fedeli di Dio.

La Scrittura dice che quando Pietro era in carcere in catene: "Fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa" (Atti 12:5). Dio liberò Pietro compiendo un miracolo grazie ai fratelli che pregavano per lui.

Alcuni insegnanti della Bibbia asseriscono che siamo degli increduli se chiediamo a Dio sempre la stessa cosa più e più volte. Questa è un'eresia! Dio ci comanda di chiedere, cercare, bussare, facendo delle richieste efficaci e sincere (leggere Matte 7:7-8). Fin dal principio, i veri servi hanno trasformato le promesse di Dio in preghiere:

Nei Salmi, Davide celebra la grandezza di Dio nel benedire coloro che confidano in Lui.

"Quant’è grande la bontà che tu riservi a quelli che ti temono e di cui dai prova in presenza dei figli degli uomini, verso quelli che confidano in te! Tu li nascondi all’ombra della tua presenza, lontano dalle macchinazioni degli uomini;tu li custodisci in una tenda, al riparo dalla maldicenza" (Salmo 31:19–20).

“Colui che ha cominciato in voi un’opera buona la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. Ed è giusto che io senta così di tutti voi, perché io vi ho nel cuore” (Filippesi 1:6-7).

In questo verso si riesce a vedere l'amore che Paolo ha per i Filippesi. E per questo suo grande amore, soffre con loro a causa delle difficili circostanze che stanno affrontando.

Un paio di anni fa dei nostri cari amici persero entrambi il lavoro e dovettero trasferirsi in un piccolo appartamento con i loro bambini.

La maggior parte di noi ha iniziato la propria vita cristiana credendo che Dio fosse tutto ciò di cui avevamo bisogno. Punto. Certamente sapevamo di non poterci guadagnare il favore di Dio. La salvezza era un dono gratuito – abbiamo solo dovuto credere e ricevere. Ma poi seguire Cristo è diventato un po' più complicato. Coscienti dei nostri fallimenti, non ci siamo rivolti a lui, ma a noi stessi! Ed è per questo che Paolo riassunse il suo insegnamento ai Galati con queste parole: “Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito” (Galati 5:25, corsivo mio).

Il Salmista Davide ci ricorda della grandezza di Dio anche in mezzo all'incessante diluvio. L'attuale fiumana potrebbe aver alzato la sua voce con forza, ma Dio regna su tutta la natura. Solo Lui ne ha il controllo.

Mentre Davide componeva questi salmi, edificava la sua fede nella sempre più crescente conoscenza della grandezza di Dio.

“Non c’è nessuno pari a te fra gli dei, o Signore, e non ci sono opere pari alle tue... Poiché tu sei grande e operi meraviglie; tu solo sei Dio” (86:8, 10).

Secondo Davide, tutte le nostre paure cessano davanti alla conoscenza della grandezza di Dio. Egli esalta così tante dimensioni della grandezza del nostro Signore così da edificare la nostra fede.

La fede è un comando e Dio risponde a coloro che lo esercitano. Molte delle testimonianze che riceviamo presso il nostro ufficio contengono questa verità. In ogni testimonianza quando un credente esercitava la verità della Parola di Dio, Gesù si rivelava a quella persona, ed il suo Spirito portava loro conforto e rinnovava le loro forze durante la prova.

Certamente, non è sempre facile esercitare la fede quando siamo feriti. Spesso non abbiamo le forze necessarie quando il dolore prende il sopravvento. In quei momenti i cristiani si lasciano scivolare via le promesse di Dio.