Nell’ultimo periodo della sua vita, il fedele apostolo Giovanni venne esiliato presso l’isola di Patmos (leggere Apocalisse 1).
Si trattava di una punizione di isolamento. Giovanni non ebbe alcun contatto con altri esseri umani ad eccezione dei suoi carcerieri. Fu un periodo di freddo estremo, fame e atroce isolamento per questo servo ormai avanti negli anni. Ma nel bel mezzo della prova Giovanni ebbe una potente visione del Signore.
Più ci affatichiamo e ci precipitiamo ad adempiere le cose di Dio con i nostri sforzi, più la Sua potenza viene meno in noi. Questo accadde molte volte nel Nuovo Testamento. Israele si muoveva sempre prima di Dio, facendo fallire i Suoi piani per loro e togliendoGli la gloria che meritava come loro fedele liberatore.
Ai Corinti, Paolo dice, “Or a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per l’utilità comune” (1 Corinzi 12:7, corsivo mio). Eccolo che ci fissa. Cosa dovremmo fare di questo verso? L’infallibile Parola di Dio dice che la manifestazione dello Spirito Santo è stata data a ciascuno per il bene comune. A ciascuno, non solo agli apostoli. Pensa all’impatto di questo verso. È qualcosa che predichiamo? Ci crediamo? Ce l’aspettiamo? Dio ha promesso ad ognuno di noi una manifestazione – soprannaturale per definizione – dello Spirito Santo.
Oggi la nostra società è a pezzi. Le nostre scuole sono fuori controllo, i nostri leader sono confusi, il sistema bancario collassa, dilaga la disoccupazione, i programmi sociali sono ingestibili e i valori morali si sono persi. E per farla completa, la terra potrebbe ritrovarsi sull'orlo di una catastrofe nucleare. In breve, le cose sembrano sfuggire al nostro controllo.
Pochi cristiani dubitano del fatto che Gesù sia la loro fonte di ogni cosa ma spesso non hanno fiducia e certezza che Lui darà loro ciò di cui hanno bisogno. Ecco qui alcuni promemoria dell'interesse che il Signore ha per te.
Egli conosce tutto ciò di cui hai bisogno personalmente. “Poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate” (Matteo 6:8).
Se siamo onesti, ammetteremo che spesso poniamo la nostra fiducia negli altri durante i momenti di grande bisogno. Andiamo alla ricerca dei pastori, consiglieri, amici, coniugi per avere da loro un consiglio. Passiamo ore, giorni ed anche settimane a capire come risolvere il nostro problema. E se la soluzione non arriva velocemente, continuiamo a fare di tutto, mettere le mani ovunque, finché tutte le nostre risorse umane si esauriscono.
Coloro ai quali Gesù tiene di più sono per Lui causa di profonda disperazione e dolore.
Maria e Marta persero la loro fiducia in Lui dopo che loro fratello, Lazzaro, si ammalò e poi morì (leggere Giovanni 11:20-21). Anche l'intera casa di Iairo perse la fiducia in Lui. Tutti loro accusarono Gesù di essere in ritardo e di non curarsi di loro (leggere Marco 5:35).
Se hai bisogno della potenza di Dio nella tua vita, Gesù ha una parola speciale per te. Prima di ascendere al cielo, Cristo sapeva che io Suoi discepoli avessero bisogno di potenza per fare l'opera del Suo regno sulla terra. Quindi li istruì: “Ed ecco, io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città, finché siate rivestiti di potenza dall’alto” (Luca 24:49-50).
In Genesi leggiamo la storia della moglie di Giacobbe, Rachele, e il suo disperato desiderio di avere un bambino. Non riusciva più a sopportare il pensiero di vivere senza conoscere la gioia della nascita di un figlio, senza sperimentare tutto ciò che era destinato a lei come donna. Nella cultura giudaica, una donna senza un figlio veniva guardata con sdegno, come fosse una persona incompleta. Il dolore di Rachele era insopportabile, così gridò a Giacobbe, “Dammi dei figli, o muoio!” (Genesi 30:1).
Conosciamo bene la storia del padre addolorato che si reca alla presenza di Gesù per la guarigione di sua figlia in punto di morte. “E uno dei capi della sinagoga, chiamato Iairo, venne e, vedutolo, gli si gettò ai piedi e lo pregò con insistenza, dicendo: «La mia bambina sta morendo. Vieni a posare le mani su di lei, affinché sia salva e viva». Gesù andò con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni parte” (Marco 5:22–24).