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Italian Devotionals

ENTRA NEL FIUME

Gary Wilkerson

Gli scettici dissero a Giosuè, “Se attraversiamo il fiume Giordano, affronteremo i nemici come mai abbiamo fatto prima. Conosci i resoconti portatici. Ci sono trentuno re diversi nel paese in cui stiamo andando e ognuno di loro vuole annientarci. Sai quanti re abbiamo sconfitto negli ultimi quarant’anni? Due, per l’esattezza. Ma cosa ti viene in mente? Come può questa essere la volontà di Dio?”

LA CHIAMATA DELLA FEDE

Claude Houde

L'inizio del ministero pubblico di Davide è il momento in cui atterra il gigante Goliath. Davide veniva da quella che oggi chiameremmo una “famiglia disfunzionale”. Egli era crudelmente ignorato e abbandonato. Da adolescente qual'era veniva lasciato a pascolare il gregge sulle montagne, un lavoro solitario e pericoloso.

GESÙ E LAZZARO

David Wilkerson

Come narrato in Giovanni 11, la visita di Gesù a Betania non riguardava tanto la morte di Lazzaro quanto la propria. Pensaci: quando giunse il momento in cui Gesù affrontò la croce, in che modo i Suoi seguaci avrebbero mai creduto che potesse risorgere? C’era solo un modo perché credessero, ed era che Gesù – lì a Betania coi Suoi amati amici – subentrasse nella disperazione più disperata possibile e operasse i Suoi propositi davanti a ciò che era umanamente impossibile.

FERITO DALL’INCREDULITÀ

David Wilkerson

In tutto il libro dei Salmi e in altri scritti sapienzali vediamo un Dio che ride, piange, soffre e si può provocare ad ira. Allo stesso modo, il Nuovo Testamento ci dice che abbiamo un sommo sacerdote che non è indifferente ai nostri sentimenti o alle nostre infermità; lo stesso Uomo in carne e ossa che era Dio sulla terra ora è un Uomo glorificato in cielo.

Senza dubbio, il nostro Signore è un Dio che prova emozioni. E io devo chiedermi: Come Gesù potrebbe non essere ferito dalla grande incredulità del mondo di oggi?

IL SALARIO DELL’INCREDULITÀ

David Wilkerson

Luca 19 ci offre un’immagine potente di Gesù che fa il Suo ingresso trionfale a Gerusalemme. L’immagine è  di Cristo che s’avvicina alla città su un asino e le folle gridano le Sue lodi. Partì dal Monte degli Ulivi, e più si avvicinava alla città, più la folla cresceva. Prontamente la gente gettava i propri mantelli davanti a Lui, agitava rami di palme e gridava, “Egli è qui! È giunta l’ora in cui giunge il Re d’Israele. La pace è giunta a Gerusalemme. Finalmente il regno è qui!”

NON V’È ALTRO NOME

David Wilkerson

Nel cuore dei malvagi c’è una rabbia crescente contro il nome di Gesù. In tutto il mondo, l’odio ardente per la Parola di Dio imperversa. La Bibbia viene disprezzata, derisa e maledetta da uomini empi. Ti chiedo: cosa c’è nel nome di Gesù da suscitare una tale ira solo menzionandolo? Nessun nome è tanto disprezzato, eppure non può esserci salvezza in alcun altro nome se non nel Suo. “E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c'è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati” (Atti 4:12).

UN SENTIERO FRA LE ACQUE POTENTI

Gary Wilkerson

Il passaggio d’Israele al Giordano avvenne nel periodo della mietitura. In quella stagione, gli argini del fiume non erano solo in piena, ma straripavano. Umanamente parlando, era il momento peggiore per attraversarlo.

Gli scettici intorno a Giosuè l’avranno sicuramente schernito, “Hai scelto il momento peggiore, Giosuè. Abbiamo donne incinte, persone malate, anziani. Non è da parte di Dio”.

L'ESERCITO DI DIO

Nicky Cruz

Se c'è qualcosa che abbiamo imparato attraverso il nostro ministero, dall'aver affrontato il nemico nel suo territorio tante e tante volte, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, è che Satana è un codardo. Sceglie i più indifesi fra noi, i più disperati e senza speranza. Come un bullo al parco che corre immediatamente ai ripari alla vista di un ragazzino della sua stessa taglia, Satana batte in ritirata al primo segno di potenza reale.

EGLI È SIGNORE DI TUTTO

David Wilkerson

Oggi, una religione pagana radicale è un tipo di Babilonia, con capi folli, come il re Nebukadnetsar. Questa religione sta minacciando tutto il mondo con la pretesa che si adori la sua deità. Organizzazioni terroristiche con sostegno religioso pretendono: “Prostratevi davanti al nostro dio, o vi faremo saltare in aria gli aerei. Bombarderemo  le vostre città, i vostri treni, gli autobus e i tunnel. Vi rapiremo, tortureremo e decapiteremo. La nostra religione prevarrà!”

QUANDO ARRIVA GESÙ

David Wilkerson

In Daniele 3, il re Nebukadnetsar fece erigere una statua d’oro in Babilonia e pretese che fosse adorata. Ogni funzionario, capo e cittadino in oltre cento province babilonesi doveva prostrarsi davanti all’idolo o morire. C’erano solo due scelte: prostrarsi o bruciare. Se qualcuno si fosse rifiutato di adorare l’idolo di Nebukadnetsar, sarebbe stato arrostito vivo in fornaci enormi.