Dio sta chiamando i suoi figli oggi a distogliere lo sguardo dalle nostre circostanze. Non dovremmo cercare di capire tutto o lasciare che la paura ci abbatta. Dio ci verrà incontro nella preghiera!

La fame di un credente di conoscere meglio Gesù ogni giorno supera tutto ciò che siamo e tutto ciò che facciamo. Attraverso le esigenze della vita moderna, dobbiamo rimanere radicati in Dio.

La cultura cristiana occidentale è affamata di autenticità biblica prodotta da discepoli viventi, e il percorso verso quel tipo di vita è il vero pentimento biblico.

Dio sa che Satana sarà sciolto sulla terra nella sua ultima ora, e il Signore vuole guerrieri ben addestrati, quindi proprio ora sta preparando il suo popolo attraverso l’addestramento alle crisi!

Dio sta cercando quelle persone che sono avide delle sue benedizioni e della sua presenza, non per usarle a proprio vantaggio ma per essere usate da Lui per aiutare gli altri!

L’unica presa che il diavolo può avere sui figli di Dio è la paura. Ognuno di noi deve scrollarsela di dosso nella fede e nella fiducia della potenza e della bontà del nostro Padre celeste.

I credenti dovrebbero chiedere a Dio di reimpostare i propri pensieri e le proprie azioni affinché siano in armonia con il cuore del Signore. Possano le nostre parole portare pace, ordine e buona salute nelle vite che influenziamo.

Non lasciare che i tuoi fallimenti e il tuo tumulto interiore ti abbattano! Segui l’esempio dell’apostolo Paolo nelle sue lettere alla chiesa e sfrutta ogni inciampo per spingerti verso Dio.

Dalle lettere di Paolo alla chiesa primitiva di 2.000 anni fa fino a me e a te oggi, il potenziale di Dio è immutabile e illimitato per coloro che lo invitano nella loro vita.

Quando deciderai di camminare irreprensibile davanti a Dio e di compiacerlo, sarai temuto e detestato da coloro che hanno perso il Suo favore e la Sua benedizione. I cristiani tiepidi o compromessi saranno assolutamente disturbati e disgustati dalla tua vita.

Lo vediamo vividamente illustrato in 1 Samuele. “Saul aveva paura di Davide perché l'Eterno era con lui, mentre si era ritirato da Saul… Or Davide riusciva bene in tutte le sue imprese, e l'Eterno era con lui. Saul, vedendo che egli riusciva molto bene, aveva timore di lui” (1 Samuele 18:12-15).