Ogni credente sa che le forze delle tenebre si schierano contro i seguaci di Gesù. Le potenze del nemico si radunano intorno a coloro che camminano nell'autorità dello Spirito Santo e cominciano ad incontrare difficoltà in una nuova dimensione.

Più ami Gesù, più facile risulterà servirlo ed ubbidirgli. L'opinione del mondo non ti preoccuperà più perché potrai dire: “Ho ascoltato il Padre mio e farò ti tutto per piacere a suo cuore!”

La triste verità è che molti cristiani hanno paura del Padre e della sua ira e la loro ubbidienza è solo “legale”. Non hanno alcun desiderio genuino di piacergli.

Molti cristiani dicono: “Bene, sono un credente. Sono stato costruito sulla roccia”. Ma, non comprendono qual è il vero significato di questa frase e resteranno scioccati quando vedranno che la loro relazione con Gesù non riuscirà a sopportare la furia della tempesta.

Gesù ci comanda: “Ma io vi dico: amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a quelli che vi odiano, e pregate per quelli che vi maltrattano e che vi perseguitano” (Matteo 5:44). Se puoi fai tua questa parola, sarai per certo benedetto dal Signore.

Quando sei stato lavato dal Suo prezioso sangue, sei stato reso libero ed ora sei una nuova creatura. Non devi andare all'altare a supplicare in preda alla disperazione ed alla colpa.

Lo Spirito Santo ha convinto di peccato tutte le nazioni, insegnando ai credenti di ogni razza e lingua come abbandonare l'incredulità. Il risultato è stato un popolo che vive sobriamente e rettamente ed aspetta la venuta di Gesù.

Egli vede il tuo dolore e che la tua fede è debole, così va davanti al Padre ed intercede per te. Gesù è toccato da ciò che le nostre infermità ci provocano ed agisce in misericordia.

Amato, Gesù stava pregando per noi quando camminava su questa terra in forma umana ma questa preghiera non è svanita nel nulla. Essa ha continuato a bruciare sull'altare di Dio tutto questo tempo e Dio ha accettato la preghiera che il Figlio suo ha fatto per tutti noi.

Consideriamo per un momento Abraamo. Lui voleva un figlio.Ma Dio sapeva anche che Abraamo non sarebbe stato soddisfatto completamente una volta avuto il figlio. Sarebbe stato ancora agitato, con una fame insaziabile dentro di sé e con un bisogno inspiegabile e comprensibile da nessun altro essere umano.